Matrix: dateci la pillola rossa.

Mano-pillola-rossaRivediamo, passo passo, i momenti salienti della presenza di Silvio Berlusconi a Matrix ieri sera. Tenetevi forte.

Oppure prendete la pillola azzurra (il colore di Forza Italia, of curse) e continuate a restare in Matrix…

Video 1/9 (Youtube)

  • “Tu quoque Brute fili mi” Vinci: “non sono suo figlio”
  • “Mediaset riguarda il mio gruppo”. Sbaglio o ha detto mio? Evvai col conflitto di interessi…
  • “Le foto sono corpo del reato” : ha già dato la sentenza?
  • Vinci, strisciando, dice che “ci sono domande a cui va data risposta subito, non lentamente” (Vinci sostiene che ha risposto!)
  • “Mi sono spiaciuto di aver giurato sulla testa dei miei figli” : l’ha fatto quante volte?
  • Parla di affetto del paese: sappiamo per certo, con le prove filmate, che ai suoi comizi fa star fuori i contestatori. Anche il Duce aveva il 75%, e più, di preferenze: non è un buon metro di giudizio.

Video 2/9 (Youtube)

  • Afferma di aver sondaggi sul suo gradimento nelle popolazioni europee. Credibile?
  • “Io non ho fatto gaffe”. Vinci: “io ho delle foto”. MrB: “le mi vuole parlare di questo?”. Vinci:”Lo ha tirato fuori lei”
  • Vinci: “Come le viene in mente di nascondersi dietro ad una colonna?”
  • “No no…non applaudite, siamo in par condicio“. Mr.B: “par condicio da abrogare, non esiste norma che lo impedisca […] se è un pubblico neutro l’applauso è sincero, chiaro?” . In realtà l’art 5 comma 3 della legge sulla par condicio (link) recita “I registi ed i conduttori sono altresì tenuti ad un comportamento corretto ed imparziale nella gestione del programma, così da non esercitare, anche in forma surrettizia, influenza sulle libere scelte degli elettori.” la gestione del programma comporrta anche la gestione dello studio. Già con Forza Italia, Berlusconi voleva cambiare la par condicio in modo che fosse distribuita in base alle percentuali di voto: è contro la Costituzione perchè così non ci sarebbe equità sulla libertà di espressione.
  • Quando Vinci gli fa notare che quello che in Italia è simpatico all’estero è troppo esuberante, Mr B. risponde “credo non ci sia nessuno che mi può dare lezione di come ci si comporta con gli altri” (applauso. Spontaneo? neanche l’elettore del Pdl avrebbe applaudito ad una risposta del genere, egli applausi erano di due/tre persone: sicuramente il suo entourage); poi fa l’eleco delle amicizie: da Aznar a Blair, da Bush a Putin e Medvedev. Tutti sinistroidi!
  • Vinci: “incominci ad incontrare la stampa estera!” Mr B:”No perchè la sinistra ne approfitta per scrivere male di me” (parafrasando)

Video 3/9 (Youtube)

  • “Se c’è un paese in cui c’è la libertà, più che la libertà, è proprio l’Italia”. A parte che cosa vuol dire “più della libertà” ma il rapporto 2009 di Freedom House recita:”Declines in civil liberties in two European countries, Italy and Greece. […] Two European countries experienced declines in 2008: Italy, whose civil liberties rating dropped due to increased media concentration under Prime Minister Silvio Berlusconi and the growing influence of organized crime on private business. Italy’s civil liberties rating declined from 1 to 2 (ovvero da libertà a semi-libertà, unico caso in Europa insieme ala Turchia, ndr) due to the further concentration of media ownership under Prime Minister Silvio Berlusconi, and persistent interference by organized crime networks in the functioning of private businesses.” (link). Lo stesso rapporto ci ha relegato al 73° posto in classifica mondiale, a pari merito con Tonga (sic!), per quanto riguarda la libertà di informazione.
  • Questione voli di stato: non cambia molto se usa un aereo piuttosto che un altro dal punto di vista economico, ma il fatto che venga definito volo di stato porta con sé svariate problematiche. Infatti un volo di stato ha molte precedenze, e questo non è tanto peculato quanto abuso di potere: se viaggi nel nome di uno Stato, usi un aereo della flotta italiana con tutte le precedenze del caso. Se non è un aereo dell’aviazione italiana perchè dovrebbe avere precedenze? Perdipiù l’aviazione di stato è in grado di provvedere a tutti i voli del Presidente del consiglio, perchè usarne altri? Di contro, perchè rispetto ai precedenti governi il numero di voli giornalieri è triplicato? Per quanto riguarda l’Unità, in realtà c’è scritto anche “A meno che l’affitto degli aerei non avvenga a titolo gratuito, cosa in linea di principio anche possibile, siamo non solo in un evidente conflitto di interessi ma anche ben oltre il reato di peculato.” C’è infatti il beneficio del dubbio. La norma di cui parla l’ha scritta lui, tra l’altro.

Video 4/9 (Youtube)

  • Vinci lo smentisce e lui si da ragione. Avanti così.
  • Una domanda sorge spontanea: se il 56% degli italiani è a favore del Governo, il 44% sarà contro. Come lo spieghiamo?
  • “Aiuto moltissime famiglie che non ce la fanno (ad arrivare alla fine del mese, spero che intenda!) con le mie risorse personali” Anche Vinci è perplesso…Babbo Natale?

Video 5/9 (Youtube)

  • Paragone (vicedirettore di Libero) afferma che la stampa estera si occupa poco anche di altre vicende, tipo i fatti di piazza Tienanmen. Vinci: “La stampa estera non ha parlato di piazza Tienanmen? Guardi che forse non ha letto bene…la devo contraddire“. Poi Vinci lo invita a fare una domanda. Secondo voi è una domanda “Secondo me bisogna portare avanti in Europa i problemi dei piccoli imprenditori”?
  • Una serie di favole sul PdL in Europa, lui che porta avanti il MOSE a Venezia (che in realtà è partito negli anni 70, progetto varato da Giuliano Amato nel 2001 mentre lui ha solo inaugurato il cantiere nel 2003).
  • Bella la barzelletta. Vinci imbarazzato.
  • “La Rai è una cittadella rossa”. Vinci gli chiede “chi è che nomina i direttori?” sapendo perfettamente la risposta. Mr.  glissa, sapendo lo scandalo, di cui nessuno parla più, delle nomine fatte da Mr. B in persona e dalle intercettazioni che magari non hanno valore penale, ma sul piano morale e politico parlano chiaro.

Video 6/9 (Youtube)

  • “Mi dica che poteri ha la politica sulla Rai che è una cittadella rossa”. Analizzando la frase si può evincere che 1)se è rossa vuol dire che a politica di sinistra ha potere sulla Rai, e quindi viene smentito Mr. B. 2)quando parla di politica in realtà pensa a sé stesso senza altri. 3) se è una cittadella rossa, come esistono i vari Vespa, Masi, Mazza, Rossella, Mimun, Saccà, Bergamini… ?
  • Poi chiede se si ricorda in Mediaset una trasmissione contro un politico (meglio una fazione): il Bagaglino, dove lui presenzia spesso prendendo le standing ovation, L’Antipatico di Maurizio Belpietro, Mattino5 nella parte condotta da Brachino e con Del Debbio e Rete4 in toto. Per quanto riguarda i programmi di satira, beh, Mediaset non ne ha! Facile che stiano tutti in Rai…
  • La battuta e gli applausi sul “ti aspetto fuori”, ridicoli.
  • Continua a parlare dei sondaggi, cosa vietata in regime elettorale.
  • Parla di banche, di TremontiBond, dei titoli tossici che non sono arrivati in Italia: tutte balle. Sappiamo, e ci sono inchieste se non erro al riguardo, che banche come Unicredit vendevano i titoli di Lehman Brothers quando già sapevano che sarebbe crollata e che hanno comprato i derivati dalle banche americane.

Video 7/9 (Youtube)

  • Parla subito delle famiglie che risparmiano a causa dell’abbattimente del costo del petrolio e dell’energia, sulle bollette. In realtà (ANSA), a causa degli eccessi dell’anno scorso, gli italiani pagano carissime le bollette. Infatti, se dall’anno scorso da 100euro (ipotetici) si era passati a 130 e quest’anno abbiamo una riduzione del 10%, per esempio, pagheremmo 117 euro, 17 euro in più del’inizio del 2008. Non per niente la Federconsumatori ha chiesto (non ascoltata), oltre ad apprezzare i ribassi, che il governo tagli, in tempo di crisi, l’iva.
  • Continua l’intervento sulle auto, ma non vuole capire che alle famiglie medie i soldi mancano realmente. Per quanto me la sconti, non me la posso permettere.
  • La pubblica amministrazione in Italia costa più di 4000euro (1000 solo di auto blu, pazzesco) ad ogni cittadino (240 miliardi di euro) mentre in germania ne costa 30. Facevo due conti: il Pil del’Italia è 1.279.262 milioni di euro, ovvero 1.279 miliardi di euro. Possibile che la P.A. costi il 20% del Pil? Possibile che in Germania la P.A. costi solo 2,4 miliardi di euro?
  • “Presto inizieranno i lavori per il Ponte sullo Stretto“. Aspetta che lo sappia Tremonti…
  • “Sono riuscito  a far si che le imprese italiane facessero un consorzio, sono riuscito a dissuadere le imprese internazionali a volersi presentare in modo aggressivo alla gara d’appalto e l’appalto è stato vinto dall’imprese italiane”: turbativa d’asta, abuso d’ufficio… scegliete voi…

Video 8/9 (http://www.youtube.com/watch?v=kMZa263ogC8)
il video purtroppo non è quello giusto… lo analizzo appena lo recupero…se esiste, perchè pare che 7/9 e 8/9  siano lo stesso video…quindi salto al nono e ultimo…

Video 9/9 (Youtube)

  • Sansonetti lo mette al muro con dei numeri inoppugnabili sulle balle descritte nel video 7/8, la risposta di Mr B. è “provvedremo”. A 10 mesi dal’inizio della crisi…
  • Piano casa. Mr. B: “Più del 40% vive in case mono o bifamiliari“. Ma dove vive?

I Pensatori…

Il-pensatore-di-Rodin

Non voglio tornare su questo, ma alla domanda che era giusto pormi (cioè quella sulle frequentazioni con minorenni, ndr) ho già risposto in modo preciso.

Non credo ci sia più bisogno di andare in Parlamento. Ne hanno già parlato tanto gli altri

Silvio Berlusconi sul “caso Noemi”.

Non crede. Decide lui. D’altronde quando uno non ha i valori di “Novella 2000” ma possiede quelli di “Panorama”, “Chi”, “Cosmopolitan”, “Grazia” o “Donna Moderna” può permetterselo.

E’ chiaro (che il premier) ha agito in piena legittimità, anche con riferimento alla facoltà che a persone estranee alla delegazione (sia offerto) un passaggio sull’aereo di Stato assegnato al suo servizio. Ovvio, tra l’altro, che l’imbarco aggiuntivo di uno o più passeggeri su un volo già programmato non comporta alcun aggravio di spesa

Comunicato stampa di palazzo Chigi all’ANSA, sull’ipotesi di peculato nei voli di stato

Peccato che non fosse “aggiuntivo” ma fosse unico passeggero una persona fuori dalla delegazione. Uè Silvio, mi dai uno strappo che sennò faccio tardi alla tombolata con gli amici?

Il reato di immigrazione clandestina non prevede il carcere ma prevede solo un processo.

Angelino Alfano al TG1, stamattina.

Cosa serve allora? Vogliono indietro i soldi di qualcosa? Solitamente o si va in carcere o si deve risarcire qualcuno o la combinazione delle due. In questo caso? Dimostrazione ancora una volta che Angelino “Jolie” Alfano non sa di che cosa parla.

Noi 80 milioni di turchi in Europa non li vogliamo perchè siamo fieri delle nostre radici cristiane.

Il deputato in lista per le europee nella Lega Nord, non ricordo il nome, stamattina.

Ma l’“amico Erdogan” che passa amabilmente le sue ore al telefono con Berlusconi lo sa?

Si è riaperta un’inchiesta su Ustica e ho testimoniato: c’era un aereo francese che si mise sotto il Dc 9 Itavia e lanciò un missile per sbaglio. […] I francesi non lo diranno mai. E se qualche giornalista insiste, chissa’ che non abbia un incidente d’auto.

Francesco Cossiga sul caso Ustica.

Il “picconatore” e il segreto di Pulcinella.

(Berlusconi è un) anziano libertino, buffone sciovinista (che si accompagna) con donne che hanno 50 anni meno di lui, abusando della sua posizione per offrire loro lavori come modelle, assistenti personali o persino, assurdamente, candidate per l’Europarlamento.

“Cade la maschera del clown”, articolo apparso oggi sul Times.

Quel comunistaccio di Murdoch…

dulcis in fundo:

La sinistra, come e’ sua abitudine, mistifica la realta’ e tenta di addossare la responsabilita’ della crisi economico-finanziaria dell’ AMIA, Azienda per la raccolta dei rifiuti, alla amministrazione comunale di Palermo.
La verita’ e’ che l’ex sindaco Orlando e la sinistra hanno lasciato in eredita’ al sindaco Cammarata un enorme bacino di precari, oltre 7.000 persone, e Cammarata ha dovuto assumersi l’onere di una stabilizzazione costosa per le casse comunali.

Silvio Berlusconi, AGI

Quattro imprecisioni:

  1. L’ex sindaco è proprio lo stesso Cammarata. E’ infatti stato rieletto (con brogli accertati) nel 2007. Quindi il centrodestra governa Palermo dal dicembre 2001, ovvero 7 anni e mezzo. (Wiki)
  2. Per quanto riguarda Orlando (sindaco dal 1993 al 2001): “Il periodo della sua sindacatura, pur fra scelte molto controverse, viene da molti ricordato come “la primavera” di Palermo, sia per la notevole attività di promozione e recupero dell’immagine della città in Italia e nel mondo sia per la promozione di una cultura della legalità anche in ambito culturale ed educativo.” L’eredità.
  3. Amia è un’azienda che continua a crollare: solo nel biennio 2007-2008 il Sole24Ore nota una perdita di 45milioni di euro. E gli sperperi sono al vaglio dei magistrati: alcuni dirigenti del PdL sono accusati di spese folli, tipo 300mila euro in voli, hotel e vitto per una gara d’appalto negli Emirati Arabi, pur sapendo di non poterla fare.
  4. I 7000 precari si sono venuti a creare con gli anni: lo stesso Cammarata pare ne abbia “assunti” 3000 negli ultimi anni. E sappiamo anche che il problema del precariato di massa s’è venuto a verificare dall’introduzione della Legge 30, la cosiddetta Legge Biagi, che è del Febbraio 2003: sicuramente avrà creato dei dissesti, ma non centinaia di milioni di euro di buco tanto che, durante la gestione Orlando, i conti della città di Palermo erano “certificati da Moody’s con un rating finanziario AA3, cioe’ migliore di quello rilasciato alle piu’ importanti aziende private italiane e allo stesso Stato italiano”.

Paese di Santi, Poeti e Navigatori… mica di Pensatori!

Eruzioni cutanee

Elezioni europeeEruzioni cutanee sono il risultato dell’indigestione di chiacchiere propinateci ogni giorno.

Davanti al teleschermo, milioni di italiani inveiscono questo e quell’altro. “Perchè ci pigliano per il culo?”

E perchè non dovrebbero! Qualunque cosa facciano, dicano o pensino non ci intacca minimamente.

Le parole di destra, le parole di sinistra: come direbbe Gaber.

Ed intanto schiere di giornalisti, che non si piacciono più nel ruolo di informatori si buttano in politica, a bomba senza paracadute. Poco incisivi. Per niente credibili. Chi pagati, chi per protagonismo, pochi per idee.

Quelli che restano al servizio dei media raccontano dei giornali europei che, periodicamente, ricordano a mondo (meno che all’Italia, che è di scarsa memoria) chi è il nostro premier. “Un pericolo per l’Italia” (Financial Times), “Berlusconi impunito” (El Pais), “un’adolescente lo fara’ cadere?‎” (The  Indipendent).

Franceschini cavalca a briglie sciolte la notizia, decisamente alla frutta: quasi peggio del suo predecessore. “Fareste educare i vostri figli da Berlusconi?” è il suo dilemma, scatenando la reazione dei figli del Silvio: “vergogna” (parola che sta nell’abbecedario di Arcore, evidentemente), rispondono gli scarrafoni del premier.

Fiocco rosa per Fini: terzo figlio, il secondo fuori dal matrimonio… uhm… ma divorziare, fare figli fuori dal matrimonio… non era peccato?!?! Ci risponde la “Carta dei Valori” del Pdl:

Le radici giudaico-cristiane dell’Europa e la sua comune eredità culturale classica ed umanistica, insieme con la parte migliore dell’illuminismo, sono le fondamenta della nostra visione della società.

A parte il fatto che Illuminismo si scrive con la maiuscola, a parte che quel movimento muoveva critica nei confronti della religione, a parte che non è ben chiaro qual è la “parte migliore”… le radici in casa Fini (e non solo) sono proprio profonde.

Il “termovalorizzatore” di Acerra (termine stupido, meglio inceneritore: i monaci tibetani si termovalorizzavano forse?), punta di diamante della scorsa campagna elettorale di chi sappiamo, ha sforato il limite di Pm10 (polveri sottili) per ben 15 volte nei due mesi di attività. Il limite annuale è 35 volte: di questo passo ci arriveranno ben prima… E i napoletani intanto respirano, respirano…

Da una ricerca condotta dall’ Utilitatis emerge che, se da un lato l’acqua italiana è la meno cara del mondo (bevetela quindi, se potete), dall’altro c’è emergenza fognature e depuratori. Con dei dati disastrosi, per un paese europeo. Nel “Blue Book” si legge, infatti

È un dato noto che in Italia la politica abbia portato, demagogicamente, a considerare l’acqua, a differenza di altri servizi pubblici locali, un servizio gratuito e senza costi per l’utente. Oltretutto contravvenendo al fatto che l’acqua è invece una risorsa preziosa e scarsa e quindi svalutandola se ne favorisce lo spreco, come in effetti avviene. La realtà è che per decenni i costi di gestione degli acquedotti sono stati mascherati all’interno di altre imposte

La ricerca è stata presentata a Bari, in una regione che è in costante emergenza idrica dove il presidente della regione Nicky Vendola (Sinistra e Libertà) non ha fatto certo meglio del predecessore Raffaele Fitto il quale, checchè ne dica la Carlucci!, è pluriindagato (corruzione, falso, illecito finanziamento ai partiti, concorso in turbativa d’asta e di interesse privato) ed è stato con merito promosso a ministro nell’attuale governo.

Vi sembra il caso di farci venire un’altra eruzione cutanea?

PS: ricordatevi che PD e UdC non hanno firmato la mozione di sfiducia nei confronti di Berlusconi, costringendo l’IdV a ritirarla. Mancavano 63 firme, un numero facilmente raggiugibile se i due partiti votavano. Facciamoci qualche domanda sulla conduzione di questa “opposizione”.

J’Accuse…!

silvio-berlusconiQuando l’AGCOM multa (178mila euro) Rete4 e compagnia bella per violazione della par condicio e i dati parlano di un 74% di presenza del Cavaliere e della sua compagine sui media italiani, viene normale che il materiale a disposizione ruoti tutto intorno a lui.

Bene o male, purchè se ne parli.

Purtroppo non bisogna nemmeno scavare molto per trovare numerosi virgolettati, attribuibili a Berlusconi, che fanno rabbrividire. Nonostante lui si ostini a smentire subito dopo: con il web, tutto resta registrato. Peccato che un’opposizione seria che possa utilizzare tutto questo non esista.

“Non rialascio interviste apposta altrimenti estraggono dei virgolettati inventati”,  mentre oggi esce una sua intervista alla CNN (link) in cui, come al solito, il giornalista non incalza con domande scomode. Oppure “non rispondo a Repubblica” come se lui potesse scegliere a quali giornali, in conferenza stampa, rispondere.

“Una vita nuova per Napoli…“, “non ho mai detto vita nuova”. Come se fosse un crimine.

Dal faceto al serio, è sempre in prima pagina.

Cherie Blair, moglie di Tony, ricorda quando il marito, in presenza del Silvio bandanato ad un meeting, disse: “Qualsiasi cosa accada, fa’ in modo che non mi facciano fotografie vicino a Silvio con la bandana. Mettiti tu in mezzo, altrimenti la stampa britannica ci uccide. (youtube: link)

“Adesso diranno che io offendo il parlamento, ma questa è la pura realtà: le assemblee pletoriche sono inutili e controproducenti (youtube: link). “la Finocchiaro e D’Alema si sono comportati in modo indegno, ignobile e spudorato, attribuendomi parole che non ho mai detto, e cioè che il Parlamento sarebbe inutile e dannoso(Adnkronos: link).

In un’intervista di oggi ad una radio (ma non faceva più interviste? mah) afferma che

citta’ come Tokio e Pechino, non c’e’ un mozzicone, una plastica, una carta, scritte sui muri. Anzi c’era una legge, cambiata qualche mese fa, con cui chi deturpava le strade veniva punito con delle nerbate. Non voglio arrivare a tanto, ma qualcosa dovremo farla. Fa male al cuore girare per molte citta’ italiane come Napoli, Roma o Palermo e vedere che per scritte sui muri e lordura nelle strade sembrano piu’ citta’ africane che europee

Pechino pulita? Nerbate a Tokio? Poi si sente frainteso (strano) ed afferma:

Mi dicono che si è creato un equivoco per una mia intervista. Non ho mai inteso attaccare, è ovvio, il sindaco Gianni Alemanno che sta svolgendo un eccellente lavoro su Roma, con grande e continuo impegno personale, per cercare di superare le pesanti eredità ricevute dalla sinistra […] Purtroppo, dopo 15 anni di incuria e di degrado della sinistra, non basta certo un anno di lavoro per risolvere la situazione del decoro e della pulizia dei luoghi pubblici!

(ANSA: link)

Era chiaro. Buco in bilancio e mozziconi eredità del centrosinistra. Ma lui, Napoli non l’aveva pulita in 3 mesi?

Sempre oggi: “È importante e necessario fare i respingimenti perché evitano tragedie in mare, sono un atto di grande umanità(AdnKronos: link). Ovvio, rimandarli indietro sulle carrette evita ogni pericolo. Che affondino nei nostri mari.

Ed infine una serie di chicche sul caso Noemi (link utili: 1, 2, 3 e 4). Senza entrare nei dettagli, una serie di domande sembrano spontanee:

  1. Perchè Silvio ha detto che il padre di Noemi era autista di Craxi (smentito subito dopo da Bobo Craxi)? quando uno inventa di solito copre qualcosa.
  2. Perchè se Noemi era una fra tante, su 900 invitati alla cena era seduta affianco a Confalonieri e quindi al premier?
  3. Dopo che il padre di Noemi, sconosciuto, gli ha portato delle cartoline ad un comizio (un dono come un altro) nel2001, muore in un incidente il figlio e il Letizia decide di scrivere al premier. Questi gli risponde dopo 2 giorni di proprio pugno. Perchè? Come mai in tempi così rapidi (cnoscendo la velocità delle poste, tra l’altro)?
  4. Dal 2001 (quando Silvio vide per la prima volta Noemi , all’epoca aveva dieci anni) al 2008 quali sono stati i rapporti  tra Berlusconi e la famiglia Letizia?
  5. Perchè quando Noemi e il padre andarono ad una cena a villa Madama, il padre restò a palazzo Grazioli a vedere la partita con il maggiordomo e non fu invitato anche lui se erano ottimi amici?
  6. Perchè alla festa dei 18 anni di Noemi, se era una fra tante, il premier è andato da Milano a Napoli e presente c’era la stampa (quindi non era una sorpresa)?
  7. Perchè il padre continua a ribadire che la figlia è illibata? Nessuno aveva posto questo dubbio (e la prova del DNA che c’entra? Ha dubbi che non sia sua figlia?)
  8. Possibile che un ragazzo di 22 anni si sia inventato tutta quella marea di balle, le quali perlomeno danno un’idea dei rapporti tra il 2001 e il 2008 tra Berlusconi e Noemi? Come fa il padre a sapere cosa si dicevano i due ragazzi (nessun adolescente racconta tutto ai genitori!) tanto da querelare?

Ecco, la risposta aad una sola di queste domande potrebbe essere utile, o quantomeno doverosa per rispettare il mandato che Berlusconi ha ricevuto dagli elettori.

Le domande

question_mark_domanda_interrogativoOgni giorno decine di notizie passano sotto il naso. Dopo Saviano ieri sera a “Che tempo che fa”, tutto rivela il vero volto dell’informazione italiana. Localmente, la camorra viene edulcorata. Ma a livello nazionale siamo messi meglio? Non si parla di camorra, poco di mafie in generale, tanto del Governo.

Ma almeno quello, lo capiamo veramente? Ogni giorno mi faccio questa domanda, e tento di rovesciare, per mio gusto personale, la medaglia.

Vogliamo veramente l’integrazione?

Se si vuole l’integrazione, perchè mettere il 30% di tetto agli studenti stranieri in ogni classe?  Nei posti con maggior concentrazione di stranieri, infatti, capita che piccole scuole abbiano un’alta percentuale di stranieri nelle loro classi. Se c’è un tetto, costringi gli stranieri “in più” a cambiare scuola con il rischio di negare il diritto costituzionale allo studio. E le “classi-ponte”? Hanno il 100% di stranieri, di fatto venendo meno al concetto di integrazione. Esempio pratico. Dieci classi ed una classe ponte. Finito il periodo nella classe ponte, i ragazzi stranieri vengono suddivisi nelle dieci classi, per non sforare il tetto del 30%: 2-3 ragazzi immersi in un gruppo già affiatato. E questi ragazzi, che si conoscono dall’anno precedente, si chiuderanno a riccio, in un piccolo gruppetto emarginato per tutti i motivi che possiamo immaginare. Pensiamoci.

Siamo razzisti o xenofobi?

Strano, ed inaspettato, che l’Ilo, l’Agenzia per il Lavoro dell’Onu,  accusi l’Italia di “retorica aggressiva e discriminatoria nell’associare i rom alla criminalita’, creando cosi’ un sentimento di ostilita’ e antagonismo nell’opinione pubblica”. Frattini replica: “sono indignato”, mentre gioca con le bolle di sapone attreverso le quali guarda il mondo circostante.

Le statistiche valgono?

se vogliamo contare esattamente il numero delle persone precarie e non i posti, i precari risultano essere 268.000. Nell’anno scolastico 2008-2009, pero’, i precari che hanno prestato servizio nelle scuole sono stati 130.000. Quindi noi conteggiamo come precari 130.107 che sono i supplenti che hanno avuto una supplenza annuale o fino al 30 giugno

MariaStella Gelmini, ANSA

Ecco come il governo fa le statistiche… Queli che non hanno prestato servizio, cara la mia ministra, sono già disoccupati!

Nasce il PdL. E’ una svolta?

Se Fini rinuncia al passato fascista, durante il convegno per la fusione di AN in PdL si son visti saluti romani e un lungo applauso al dissidente Menia. E’ sottosegretario. Un centrodestra con svolta al centro, con Berlusconi che auspica l’entrata del’UDC, va di pari passo con la svolta al centro del PD.  Berlusconi punta al 50%. Alle scorse elezioni il PdL ha preso il 40%, con l’UDC arriverebbe al 45%. Punta al 50, fagocitando metà arco costituzionale ce la fa.

Abbiamo capito cos’è il piano casa?

Verso il piano casa e oltre. Una New Town per ogni città. Tante Milano2, praticamente. Già dotate di digitale terrestre, sportelli Mediolanum e condono edilizio. Occhio ai sondaggi. Una settimana fa era 70, l’altroieri 81, ieri 82, oggi 83% degli italiani vuole il piano casa, e “siamo già pieni di richieste”. Ma cosa chiedono, che il testo non lo conoscono nemmeno i parlamentari e Silvio stesso dice che “gira un testo non mio” (infatti il suo testo, uscito poi, è stato battezzato da San Franceschini addirittura incostituzionale. E per dirlo uno del PD…). Quindi è una classica enorme balla di Silvio Berlusconi. Tanto gli italiani sono abituati ad ingurgitarle.

Magistratura metastasi?

Così l’ha definita il capotreno Silvio. A parte Palamara, che non fa paura neanche ad un micio, nessuno che gli si scagli contro con un treppiede? Evidentemente l’opposizione è assorta in altro, tipo mettersi in ridicolo davanti ad una giovane ragazza al congresso del PD (youtube). Il motivo per cui la magistratura è così definita dal premier? Impregilo/Cavet, ‘sta manica di fetenti con mille pendenze,  stata condannata a Firenze ma assolta a Bologna per “illecito sui rifiuti” nel progetto di costruzione della TAV. Si sono presi 5 anni. Ogni magistratutra è competente solo sul suo territorio, quindi probabile che l’illecito sia avvenuto solo in provincia di Firenze ma non di Bologna. I magistrati di Bologna, infatti, sicuramente non investigavano nel territorio di Firenze.E allora??? L’immagine di Silvio che difende i delinquenti è dura a morire. Da notare l’ennesimo illecito durante la costruzione della TAV.

Siamo attenti ai dati?

L’Italia “è messa meglio degli altri paesi europei”, secondo il governo. La disoccupazione cresce meno e la produzione diminuisce meno. Due calcoli d’esempio. Se l’Italia ha 100 disoccupati e diventano 110, la disoccupazione è cresciuta del 10%. Se la Germania ha 25 disoccupati e ora sono 50, è cresciuta del 100% (ovvero raddoppiata). PErò concorderete che 110 è molto maggiore di 50. Silvio da i numeri in questo modo, sveglia!

Brunetta fuori Onda

vauro200309Un animale mitologico, mezz’uomo e mezzo socialista.

Con la Gelmini (nel prossimo post!) ne hanno dette uno sfacelo in questi giorni, e una rassegna stampa può chiarire molti dubbi e comporre un bel puzzle:  “tu che sei più semplice di un mosaico con una tessera” cantava Frankie Hi-NRG.

“Gli studenti dell’Onda sono dei guerriglieri“ricorda la violenza negli stadi, dove il tifo vela il vero fine: la violenza” .

Utile rinnovare la scuola paragonando gli studenti agli ultras e una partita di calcio ad un corso di laurea.  Nessuno ovviamente che paragoni le parole di Brunetta ai fatti: tutti i giornali ricordano che sfilare non autorizzati non è più possibile e il prefetto ordina l’accerchiamento della città universitaria de “La Sapienza” di Roma. Gli studenti, che vogliono uscire per andare a manifestare al ministero, vengono bloccati. Cariche di contenimento. Lancio di scarpe, che gli studenti si erano portati per lanciarle al ministero dell’Economia come hanno fatto gli studenti francesi qualche giorno fa. Cariche della polizia, e tutto degenera. Pestaggi gratuiti, dimostrati da diversi ricoveri in ospedale: se qualcuno ha visto le immagini di Torino dell’altro giorno sa di cosa di parla.  Qualcuno lancia sassi trovati per terra, nelle aiuole. Non erano organizzati. E le fonti non sono tutte di sinistra: Repubblica, Il Giornale, Il Messaggero.

Ma soprattutto, Brunetta a che titolo parla? Dovrebbe parlare la Gelmini, in caso. Eh no, lui è genio, lui può.

Poteva vincere il Nobel, ‘zzo ridete? Non ci credete, ascoltatelo qui. Ovviamente l’articolo è introvabile ma c’è sul sito di Brunetta. Anzi c’era, è stato rimosso. Chissà come mai. Forse perchè, cito testualmente da un blogger che l’ha letto

Non è neanche un articolo di candidature, ma un articolo sui giovani (a quei tempi) economisti italiani di valore e l’unico riferimento al Nobel è verso Alesina […] l’articolo, partendo dal possibile Nobel ad Alesina, elenca gli studiosi di valore internazionale e le loro carriere accademiche svolte in luoghi diversi ed in campi diversi. Di possibili Nobel o di candidature neanche l’ombra.
Ho letto attentamente l’articolo e via via che lo scorrevo di Brunetta non c’era traccia, si parlava di Giavazzi, di Reichlin, di Ignazio Visco, ma via via che lo scorrevo non lo trovavo. Finalmente l’ho trovato nei trafiletti finali.
Questi ultimi riguardavano Domenico Siniscalco e (finalmente) Renato Brunetta.
[…] La cosa curiosa è che mentre Siniscalco in quel tempo aveva un incarico di prestigio (ENI) per essere stato assistente di Reviglio, quindi diciamo per meriti accademici (Reviglio è stato un ottimo studioso), Brunetta è andato al ministero del lavoro chiamato da De Michelis (almeno così c’è scritto).

Dalla Wiki si vede che è stato “consigliere economico, con i governi Craxi I, Craxi II, Amato e Ciampi”. Il periodo del boom del debito pubblico. Sicuramente incolpevole, ma porta sfiga.

Volete una vera storia su Brunetta: l’Espresso. Il ministro voleva querelarli, poi non l’ha fatto. Dubbio.

Ma lui è un genio. Come Tremonti. Parole sue. Il genio afferma  che

Non esiste la recessione, né in Italia né nel mondo.[…] Non esiste neppure la crisi dei subprime […] I derivati sono un aspetto virtuoso, positivo, della straordinaria crescita economica americana di questo decennio. […] il petrolio sarebbe dovuto essere finito da cinque anni. Invece ogni cinque anni le riserve raddoppiano, o comunque si rivedono al rialzo. Basterebbe un grande patto europeo per costruire 50 centrali di quarta generazione, in modo da coprire metà del fabbisogno entro il 2020, per far crollare il petrolio e il gas. […] Lui (Tremonti, ndA) è geniale, io sono geniale. Ecco, il nostro è un rapporto tra due persone geniali.

Renato Brunetta, 15 Giugno 2008

Ah, la Rete è impietosa!

Un Nobel che non riconosce la crisi neanche sotto gli occhi, che sdogana i subprime, che non si accorge di tutte le guerre per il petrolio (per quello aumenta, pirla!), che parla di centrali nucleari di IV generazione entro il 2020…

Quello schifo della Presidenza del Consiglio

south-park-stan-marsh-che-schifo-print-c10055373A me non piace quello che faccio,  lo faccio solo per senso di responsabilita. Mi fa schifo quello che faccio, sono disperato…

(link 1 e 2)

E’ sicuramente l’ennesima boutade del Silvio che mette però in risalto quanto detto da PierFerdy Casini, “Berlusconi al Colle? Non sarebbe uno scandalo” (link): se fare il premier gli fa schifo, fare il Presidente gli farà ca**re.

Ma se lui è disperato noi cosa dovremmo dire?

Una girandola di cazzate riempie le news quotidiane, tanto che è impossibile approfondire un solo argomento. Vediamone in breve alcune.

Frattini al DurbanII, conferenze di pace a Ginevra, minaccia insieme agli altri paesi il ritiro per le frasi “antisemite” del testo. Frasi riferite all’operato di Israele anche a Gaza, tipo “in violazione dei diritti umani internazionali, un crimine contro l’ umanità e una forma contemporanea di apartheid”,  “profonda preoccupazione per le discriminazioni razziali compiute da Israele contro i palestinesi e i cittadini siriani nel Golan occupato”,  “tortura, blocco economico, gravi restrizioni di movimento e chiusura arbitraria dei territori”. Frasi, sicuramente dure, che però non hanno carattere di antisemitismo (sempre che Frattini abbia mai aperto un dizionario) e che, alla luce dei recenti fatti di guerra, non si possono non tenere in considerazione.

Sulla cresta dell’onda in questi giorni c’è pure il Papa che, dopo l’exploit contro i preservativi (“i preservativi non servono, anzi creano problemi, contro l’AIDS ma serve solo una nuova spiritualità e sessualità”, link) ci fa sapere che si informa ed è sempre attento alle nuove evoluzioni sociali:

attacca le multinazionali che “invadono” l’Africa, “si appropriano delle risorse naturali” e “deturpano il creato”

ANSA sul discorso del Papa

Lo avvisate che il colonialismo è iniziato nell’800? E che gli africani lo sanno benissimo mentre sarebbe più forte il messaggio se detto alle superpotenze? In ogni caso una notizia apparsa su ADNKronos informa che a Washington il 3% della popolazione è affetta dal virus HIV o ha l’AIDS, la stessa percentuale dell’Uganda. ‘Sti americani ancora col vecchio metodo del preservativo…

Ancora problemi per la presidenza RAI: dopo che “il principale esponente dello schiramento a noi avverso” (Veltronizzato!) ha bruciato le candidature di Guglielmi, Claudio Petruccioli, Fabiano Fabiani e Ferruccio De Bortoli, il Silvio deciderà qualche parametro per avere finalmente un nome? “Lo voglio alto, abbronzato, che lavori nel settore e che abbia il papà che fa un lavoro importante…chessò, deve fare almeno il premier!” pare abbia affermato, uscendo dalla doccia.

DDL sicurezza, 101 deputati del PdL (sisi, la “L” è giusta!) remano contro l’assurda e discriminatoria norma che obbliga i medici (ma anche gli insegnanti, sostendono i 101 deputati) a denunciare i clandestini. Chiedono quindi di non porre la fiducia (ancora?) sul testo e votare “secondo coscienza”. Sui temi etici Silvio si è espresso recentemente parlando appunto di “liberà di voto“: vediamo se si rimangia pure questo.

Soldi alle imprese. Slogan della Marcegaglia e inno alla ripresa. Incontro col premier, ricevuti aiuti. Giusto, rilanciare l’economia partendo dalla produzione. Peccato che, nelle stesse ore, uscisse il resoconto sul 2008 di INPS in cui pare chiaro un dato: l’82% delle imprese controllate non erano in regola. Nelle imprese piccolissime la crisi la farà da padrona e quindi gli escamotage, sdoganati dal Silvio in persona ricordate?, sono frequenti e talvolta necessari per non chiudere. Ma la cifra è ben consistente. Guardate dalle finestre, la vostra via: 4 aziende su 5 non sono in regola. Ahhh, la fiducia!

L’ultima notizia è positiva: lo stato del New Messico ha abolito la pena di morteMeno uno.

Emicirco

emicircoDemocrazia dal basso.

Accontentandosi si perde sempre. Ed è per questo che l’indignazione scivola nella rete, preoccupantemente solo in rete.

La rivalsa sociale sta solo nei quiz televisivi? Renzo Arbore lo diceva già secoli fa.

I parlamentari sono più uguali degli altri, le loro case non possono essere perquisite alla ricerca di abusi edilizi (link).

La Gelmini propone una grande struttura di ricerca italiana, a cui fare riferimento, per attirare “cervelli” anche dall’estero (link). Peccato che esista già, si chiama CNR (ne esistono anche altri), e riceve da anni tagli sostanziali. Diteglielo.

Per motivare la rinascita culturale, Berlusconi vuol portare a Palazzo Chigi 4 statue romane dal Museo delle Terme di Diocleziano attualmente non esposte per mancanza di fondi. Ovviamente la cultura italiana va esposta a Palazzo Chigi, o alla Maddalena dove verranno esposti i Bronzi di Riace per il G8 (link), dove solo Napoleone può vederle. Grazie! (link)

A Trieste Fini afferma che “Non esiste un diritto a drogarsi e drogarsi e’ un illecito per i danni alla persona e alla societa”.  La libertà di una persona finisce dove comincia quella degli altri. Non esistono leggi che mi vietano di alcoolizzarmi fino a spappolarmi il fegato, fumare fino a farmi venire il cancro o suicidarmi in casa mia o dove non arreco disturbo agli altri. Drogarmi si. Perchè? (link 1 e 2)

Per fortuna ci pensa il “vice-disastro”, come lo chiamano i giornali, Franceschini.

stasera Franceschini ha chiamato i principali dirigenti del partito – da D’Alema a Marini, da Fassino a Parisi – per il primo ‘brain storming‘ […] sulla strategia elettorale.

ANSA (link)

Brain Storming in questo caso si traduce con “tempesta NEI cervelli“. Una tavola rotonda, un pout-pourri di grandissime teste coronate. Un poker vincente. Una mano di “denari” con “coppe” a briscola.

Rivoluzione o Risorgimento?

Noi siamo da secoli
Calpesti, derisi
Perché non siam Popolo
Perché siam divisi

Goffredo Mameli

E’ interessante capire chi ci calpesta.

Eni = Morte per Combustibile^2 (E=mc^2)

vauroNon si scopre l’acqua calda quando si dice che le guerre nei paesi arabi avvengono per il petrolio. Ad ogni modo, è sempre confortevole quando le notizie la confermano.

Venticinque caduti negli attentati di Nassiriya (gli italiani, perchè se dovessimo contare gli iracheni…) per la missione militare Antica Babilonia, missione per motivi umanitari e culturali (la zona è ricca di siti archeologici, da cui il nome).

Ovviamente anche nelle chiacchiere da bar è subito chiaro che non sono questi i motivi dell’entrata in guerra dell’Italia in Iraq; come mi piace ricordare, Luttazzi sintetizza così: “l’Iraq è una nazione indifesa che galleggia sul petrolio”.

Ciò che non ci viene raccontato l’abbiamo trovato in un servizio del solito impeccabile Report, nel 2006, che qui vi ripropongo e vi consiglio caldamente di vedere.

La notizia di oggi è che l’Eni sia in pole position per sfruttare i giacimenti a Nassiriya. Proprio la stessa zona presidiata dal nostro contingente. A volte, il caso…

Scajola, ministro per lo sviluppo economico, parte per Bagdad per firmare gli accordi.

Come si sente nel filmato

Nella seconda parte degli anni ’90 viene accordato all’Eni un giacimento da sfruttare a Nassiriya

precisamente nel 1997, stando al documento USA.

Quindi gli accordi sono già stati stabiliti ben prima della guerra. A voi le debite conclusioni.

Poichèa pensar male si fa peccato ma spesso si indovina” (G.Andreotti), mi è sembrata strana anche la frase del governatore iracheno della provincia di Dhi Qar, di cui Nassiriya è capoluogo:

non solo c’è petrolio, anche uranio

Uranio…Armi e centrali nucleari (principalmente), giusto? Chi costruirà le 4 centrali previste in Italia?

Sempre l’Eni, che avrà così “motore” e “carburante” per lo sviluppo nucleare italiano.

Rabbrividisco al sol pensiero di aver fatto un ragionamento corretto.

Matto del Bandana

berlusconiscacchiIl matto del Bandana è la variante arcoriana del matto del Barbiere, un particolare scacco matto in poche mosse in cui incappano i principianti.

Con poche mosse si può vincere poichè, in questo tipo di matto, l’unica difesa per la casella F7 (la Costituzione) è il Re (il Presidente della Repubblica) che però non può nulla se la sua difesa (il Parlamento) si apre  incautamente.

Interessante è, ad esempio, sapere che è stata chiesta l’archiviazione per Agostino Saccà, dirigente RAI, nel procedimento che lo vedeva imputato di raccomandazioni ricevute da Silvio Berlusconi in cambio sostegno finanziario, imprenditoriale e politico. “Il quadro probatorio emerso al termine delle indagini e le conclusioni in fatto e in diritto effettuate hanno indotto questo ufficio a ritenere che gli elementi acquisiti non sono idonei a sostenere l’accusa in un eventuale giudizio” ed inoltre “le conversazioni appaiono irrilevanti” (Corriere.it)

Berlusconi: io stò cercando … di aver la maggioranza in Senato …
Saccà: capito tutto …
Berlusconi: eh .. questa Evelina Manna può essere .. perchè mi è stata richiesta da qualcuno … con cui sto trattando …

Stralcio della conversazione irrilevante (Espresso)

Un’altra raccomandata era tal Elena Russo, sempre per ‘sto giro di favori. Ora ha fatto carriera:

Da notare, perentorio, il marchio Presidenza del Consiglio dei Ministri. Era superfluo, lo sapevamo già chi la sponsorizzava!

Altra mossa per avvicinarsi al matto sono le campagne razziste: ladri di qui, stupratori di la. Poi escono i dati del Governo e t’accorgi che le cose non son gravi come annunciano. Le violenze sessuali, ad esempio, sono diminuite dell’8,4% (quelle denunciate, sic!), la maggior parte è commessa dagli italiani. Vero è che la percentuale di stranieri è bassa e quindi per “pareggiare” con quelli commessi dagli italiani le violenze degli stranieri dovrebbero essere molte meno, ma è anche vero che in Italia chi vuole delinquere trova vita facile (come, per una volta, il Giornale analizza decentemente): quindi vero che in proporzione delinquono di più, ma la “paura dello straniero” (xenofobia!) è immotivata (o perlomeno non più di quella verso i nostri connazionali).

Preoccupazione per il ddl intercettazioni dovrebbe suscitare l’affermazione di Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia, PdL e ex avvocato di Andreotti (ricordate quando gridava “Assolto! Assolto!” ma le fecero notare che era solo prescrizione?), che conferma:

Un divieto totale di pubblicazione di atti giudiziari fino alla conclusione delle indagini o fino al termine dell’udienza preliminare, azzererebbe qualsiasi forma di conoscenza nelle prime fasi dell’attività giudiziaria relativa a delitti di grave allarme sociale

e ancora

Mi preoccupa il fatto che, considerata la patologica lentezza dei tempi della nostra giustizia, l’introduzione di un generale divieto di pubblicazione potrebbe comportare il rischio di un’eccessiva limitazione non solo del diritto del cittadino a essere informato, ma anche del diritto della collettività di controllare il modo in cui la giustizia viene amministrata in nome del popolo

Giulia Bongiorno, ANSA

Rassicurante.

Infine, si paventa l’idea di controllare gli scioperi. Esso viene effettuato per provocare un disservizio: ora, con questa nuova legge, sarà prevista in acuni casi la “dichiarazione preventiva di adesione allo sciopero stesso da parte del singolo lavoratore” oppure il “divieto di forme di protesta lesive del diritto alla mobilità”. Pazzesco. Così facendo crei una base per le ritorsioni dell’azienda (sanno chi sei) e rendono inutile lo sciopero (non puoi causare disservizio).

1984: George Orwell, stiamo arrivando.


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